Prima di cominciare a leggere, è giusto che tu sappia che sarò molto schietto in questo articolo. Questo significa che se sei uno di quelli che si raccontano bugie sul vero amore, che non sanno essere sinceri con sé stessi ed hanno un’anima troppo fragile (Si, quella di cui parla Vasco. Proprio quella.), allora chiudi pure la pagina: questo articolo non fa per te.
Wow, vedo che stai continuando a leggere! Bene, questo vuol dire che sei abbastanza coraggioso da poter affrontare le domande pungenti che sto per farti sulla tua relazione.
Sei pronto?
Sicuro?
Va bene, allora dimmi (o meglio, dici a te stesso), quante volte hai detto qualcosa come:
“Così non può continuare “
“Ormai si litiga e basta”
“Non è più come prima”
Bene, anzi male. Se la tua risposta è “meno di 10 volte negli ultimi 2 anni”, allora stai tranquillo e continua a vivere la tua storia.
Se invece la tua risposta somiglia più a qualcosa tipo “eh, chi se lo ricorda, lo dico ogni giorno!”, allora tieniti pronto perché in questo articolo ti spiegherò esattamente quali sono i 7 motivi per cui la tua relazione sta andando a farsi benedire e, forse capirai perfino che non sarebbe proprio dovuta cominciare. Lo so, è dura da digerire, ma ti avevo avvisato.
Sarò chiarissimo, niente paroline o zuccherini per rendere la cosa più dolce. Da me saprai sempre come stanno realmente le cose.
Quindi se sei pronto a conoscere la verità, tutta la verità, continua pure a leggere, altrimenti vai avanti con i “ma” e i “se”, i “vorrei” e i “dovresti”. Auguri.
Partiamo dall’inizio – Il punto zero
Ogni relazione parte in quinta. Ci si vede, si ride, si cammina mano nella mano, ci si promette amore eterno e si usano frasi come “per sempre … non ci lasceremo mai… sei l’uomo (o la donna) della mia vita..”
Rabbrividisco… Certamente anche tu ne hai detta qualcuna. Non provare a negarlo.
E qui ti introduco al primo dei 7 argomenti che tratteremo in questo articolo.
1. Hai creato o stai creando aspettative quasi impossibili
Sappi che questo in genere è il primo motivo per cui una relazione finisce. Si creano nella mente dell’altra persona una o più aspettative talmente grandi e potenti che ci si costruisce sopra un castello, senza sapere che è un castello come quelli fatti dai bambini in spiaggia. Un bagnante distratto o un po’ di acqua e viene giù tutto.
Come si può avere la presunzione di affermare che una cosa sarà per sempre? Come puoi dire che ci sarai sempre e comunque? Come puoi sapere cosa accadrà domani?
Non sappiamo cosa accadrà tra un’ora e pretendiamo di sapere cosa succederà domani o tra un anno. In questo modo non facciamo che creare aspettative che non sappiamo se saremo in grado di soddisfare.
Ci sarò sempre… tranne quando pioverà, avrò da lavorare, la partita di calcetto, la febbre, le amiche…
Sempre per me significa sempre, per te non è così?
Magari adesso ti do anche una buona notizia, altrimenti sembro troppo cattivo.
La vuoi sapere?
Eccola: sei ancora in tempo per fermarti.
Smetti ora di creare nella tua relazione aspettative che non puoi mantenere. Meglio spiegare un “no”, meglio evitare luoghi comuni, meglio vivere adesso.
2. Hai idealizzato l’altra persona
Anche il punto due è abbastanza insidioso direi. Idealizzare l’altro è deleterio e ingiusto.
Il problema è che cerchiamo il principe azzurro, l’anima gemella, la donna perfetta. Certo certo… Nel momento in cui incontriamo qualcuno che ci cattura, quello sguardo o quei comportamenti che ci fanno emozionare e sentire unici, tendiamo ad idealizzare lui o lei.
Quando hai iniziato la tua relazione probabilmente hai fatto un errore. Ma non preoccuparti: sei perfettamente normale. È un errore che abbiamo fatto in tanti (si, anche io) e che in molti continuano a fare solo perché non sono a conoscenza di queste cose (quanto sei fortunato tu che stai per scoprirle!?).
Del resto, senza un po’ di curiosità, nessuno può sapere quello che non sa.
L’ errore è quello di proiettare sull’altro le nostre aspettative, desideri, speranze e aspirazioni. All’inizio di una relazione siamo portati a vedere solo quello che vogliamo vedere, quello che cerchiamo nell’altra persona, quello che da sempre abbiamo sognato e desiderato. Proiettiamo, appunto, le nostre aspettative.
Spesso l’altro potrebbe non possedere nemmeno quelle caratteristiche, ma il nostro cervello in qualche modo ce le fa vedere e trovare. Interpretiamo gesti e parole in maniera diversa da quella che è realmente. Desideriamo quelle cose e allora le vediamo.
All’inizio è tutto bello perché è tutto nuovo e questo stato di benessere, questo desiderio di Amore ci impedisce di vedere come stanno le cose. Ci concentriamo solo sugli aspetti positivi o che sembrano tali, mentre dopo riusciamo a vedere solo quello che non va e questo è il terzo motivo per cui la tua relazione si sta trasformando da paradiso a purgatorio. Cerchiamo di evitare che diventi un inferno.
In che modo?
Inizia a guardare l’altro per quello che è: una persona con pregi e difetti, come tutti. Accetta i suoi difetti, che poi potrebbero essere tali solo per te, perché ad accettare quello che ci piace siamo tutti bravi.
3. Soffri di perdita di memoria… o magari dimentichi “per scelta”
Quando l’emozione della novità inizia a spegnersi, quando la relazione diventa più normale, allora iniziamo a vedere tutti quegli atteggiamenti che non ci piacciono, che non soddisfano le nostre aspettative, i NOSTRI pensieri sull’Amore.
Allo stesso modo, quando la relazione va avanti e tutte le promesse fatte senza pensare non possono essere mantenute, quando tutti i “ci sarò sempre” iniziano a diventare “ci sono quando è possibile”, quando il “vivo per te” inizia a diventare “esisto anche io”, allora lo scontro diventa inevitabile.
Ricordi il primo errore? Hai creato aspettative enormi e ora non puoi mantenerle. Non ti sei reso conto del peso di quello che dicevi, mentre l’altra persona ricorda tutto benissimo. Tendiamo a dimenticare tutto quello che abbiamo detto.
Eri troppo preso dall’emozione, dalla passione, eri così coinvolto che ci hai creduto davvero… Purtroppo ci ha creduto anche l’altro e ora si aspetta che tu mantenga quello che hai detto.
In che casino ti sei messo… Vero?
Dici la verità, ti eri dimenticato di tutte queste promesse…
Aspetta, adesso arriva la soluzione.
Forse è il caso di fare chiarezza, semplicemente. Chiedi all’altro cosa si aspetta dal vostro rapporto, cosa vuole e chiarisci cosa sei in grado di dare. Capire se volete le stesse cose è il primo passo per una relazione sana.
4. Cominci a vedere solo gli aspetti negativi
Come quando è iniziata la storia vedevi solo quelle cose che desideravi, anche se inesistenti, dopo un po’ di mesi inizi a renderti conto che le promesse fatte non vengono mantenute e che tutte quelle qualità che avevi attribuito all’altro in realtà poco a poco spariscono.
Il problema è che non ti rendi conto che molte delle cose che vedevi erano solo nella tua mente e che probabilmente l’altro ne possedeva solo alcune o, nel peggiore dei casi nessuna.
E tu come reagisci?
Invece di fare un “mea culpa” inizi a fare affermazioni del tipo “ sei cambiato… non sei più la persona che ho conosciuto… la nostra relazione non è più la stessa… “
Praticamente inizi a cantartela e a suonartela. Prima hai idealizzato le qualità positive dell’altro, mentre ora che le cose non vanno come avevi immaginato nella tua mente passi a vedere solo ed esclusivamente le cose che per te non vanno, i comportamenti che l’altro dovrebbe cambiare per renderti felice.
Siamo passati da un estremo all’altro. Prima era tutto bello, ora è tutto negativo e ci siamo dimenticati perfino cosa ci ha fatto innamorare, infatuare o piacere quella persona. Ora vedi solo le cose che non vanno!!!
Ricorda i momenti belli, le emozioni vissute insieme e chiediti perché non ci sono o perché ce ne sono meno. Non dare sempre e solo la colpa all’altro. Parlane, ascolta. A volte non è importate capire di chi è la colpa, ma è importante trovare le soluzioni.
5. Sei un egoista, ammettilo
“Se mi ami DEVI… devi scegliere per amore…”
Queste sono frasi che non vorrei mai sentire eppure sono le più gettonate. Tutti vogliamo essere felici e in questo non c’è nulla di male, anzi, io sono il primo ad affermare che lo scopo principale nella nostra vita deve essere quello di fare le cose che ci rendono felici, ricercare la serenità e sorridere il più possibile.
Tutto questo però non deve mai essere a discapito di un altro, specialmente in una relazione e se diciamo di amare questa persona. Invece molto spesso non ci comportiamo così.
L’amore è condizionato:
- Se non fai quello che voglio o quello che rende ME felice, allora non mi ami.
- Se non mi dimostri il tuo amore allora non è vero che mi ami, (questo potrebbe anche essere, ma io devo dimostrarti il mio amore secondo il MIO metro, secondo il MIO pensiero dell’amore, secondo quello che io sento e non in base a quello che tu desideri).
L’egoismo è questo. Cercare la propria felicità a discapito dell’altro. Tu puoi essere infelice, tu devi privarti di tutto quello che a me non fa piacere, solo così io sarò felice e solo così mi dimostrerai il tuo amore.
Beh ma sappiamo tutti che l’Amore è “sacrificio”…. cazzate!!!
Cazzate abissali.
Accetta e comprendi i desideri dell’altro. Ha diritto come te di desiderare qualcosa. Nessuno può vivere secondo i desideri di un altro e se accadesse avrebbe un nome specifico: schiavitù.
6. Volevi un cane ma…
Vai in un negozio di animali pensando di prendere un cagnolino, ti aggiri per le gabbiette ma non vedi nessun animaletto che ti fa tenerezza con il suo bel musino.
Eppure tu sei li per amare un animaletto peloso, vuoi portarlo a casa, vuoi stropicciarlo. Continui a guardare in cerca del tuo amichetto peloso e ad un tratto lo vedi…
Quel gattino paffuto, una pallina di pelo che ti guarda e appena ti avvicini fa quegli occhioni grandi a cui non sai resistere.
Lo prendi e lo porti a casa. Dopo un po’ di accorgi:
- che invece di abbaiare… miagola! (Ma dai!?)
- Che quando torni a casa non ti corre incontro, non ti fa le feste, anzi! Spesso non si accorge nemmeno che sei tornato e che non rincorre la palla che gli lanci al parco.
“Bisogna fare qualcosa, questo gatto si deve impegnare perché io volevo un cane. Quindi deve imparare ad abbaiare, a rincorrere la palla e a farmi le feste…”
Forse non ti sei reso conto che quello è un gatto! Perché lo hai portato a casa se volevi un cane? E perché ora tenti a tutti i costi di cambiarlo?
In amore facciamo la stessa cosa. Cerchiamo un cane, non lo troviamo, prendiamo un gatto e poi vogliamo che si comporti da cane.
Se ti rendi conto che vuoi un cane, forse è meglio lasciare andare il gatto e cercare un cane.
Ora ti svelo un segreto. Leggi piano perché potrebbe essere uno shock per te.
Un gatto sarà sempre un gatto e non diventerà mai un cane.
Non pretendere di cambiare per forza l’altro. Se ti è piaciuto così accettalo per quello che è, altrimenti lascialo andare.
7. Continui a supporre e a farti pippe mentali prive di fondamento
Le tue sensazioni non sono infallibili. Non puoi essere incazzato con lui o lei per qualcosa che ha fatto o peggio per qualcosa che supponi, per una tua pippa mentale o per quello che credi volesse dire con quella parola o quell’atteggiamento.
Smetti di supporre, pensare, credere… Parla!
Se c’è qualcosa che non ti è piaciuto, che ti ha lasciato un sapore strano, allora la cosa migliore che puoi fare è parlarne con il tuo lui o la tua lei.
Le piccole incomprensioni, i piccoli pensieri e paure se non condivise, se non risolte allora poco a poco diventeranno enormi e distruggeranno la tua relazione, Inizierai mettendo pietra su pietra, collegherai tutte le tessere e a poco a poco creerai un puzzle che potrebbe essere reale solo nella tua mente.
Parlane adesso senza toni accusatori, apriti e spiega come ti sei sentito, parla delle tue paure e vedrai che anche l’altro farà lo stesso, che cercherà di spiegare e farti vedere le cose anche da suo punto di vista.
Parlare è sempre la cosa migliore e se non riuscite proprio ad andare d’accordo, a capirvi, allora ricorda che se vuoi un cane il tuo gatto non scodinzolerà mai.
Ora conosci i motivi per i quali la tua relazione va in questo modo. Impegnati, parla, guardati dentro.
Potresti accorgerti che le cose non vanno, che non c’è voglia di andare avanti o potresti iniziare a cambiare i tuoi pensieri in modo da cambiare comportamento ed iniziare ad ottenere risultati diversi.
Non delegare la tua felicità a nessuno. Essere felice dipende da te. Fai la tua scelta.
Ho scritto un libro per spiegare chiaramente che “L’Amore Non fa Soffrire”, ma è la sua mancanza o il modo in cui lo viviamo a fare male.
Clicca sul link per leggere l’anteprima: L’Amore Non Fa Soffrire
Sempre con Amore
Ettore
CARISSIMO LOVE COACH,se ti avessi conosciuto prima forse il mio matrimonio sarebbe durato di piu’??????
No,non credo…..Quando si ignorano determinate regole,quando il dialogo non esiste,quando non hai la minima voglia di prendere la vita nelle tue mani e quando speri che un gatto si trasformi in un cane………AIUTOOOOOOOO!!!!!!!!!
Siamo noi gli artefici del nostro destino,dipende da noi la riuscita di un rapporto o meno,non dobbiamo puntare il dito addosso al nostro lui/lei,senza prima essere passati attraverso noi stessi.
Vero è che quando si e’ arrabbbiati,non sempre è semplice……quindi uscire a farsi un giro e poi,tornare……parlarsi,rimettersi in gioco….ma se quasto non bastasse,allora si deve guardare in faccia la realta’,aprire l’uscio di casa e allontanarsi da quello che si pensava una cosa che in realta’ non era!!!! Che errore immenso!!!!
Il mio cantante preferito Ligabue canta: ” Siamo chi siamo”……..siamo esseri a volte disonesti con noi stessi,ci piace incolpare il prossimo per non assumerci le nostre responsabilita’……..Non permettiamo piu’ che accada questo,anche se a volte puo’ fare un pochetto male,siamo onesti con noi stessi prima e con gli altri di conseguenza ….credo che partendo da qui……tutto diventera’ piu’ facile……
Grazie Ettore
grazie per la tua sincerita’
e il tuo parlar chiaro
Mara
Come sempre riesci essere realista e vedere lè cose per quello chè sono veramente ,certo chè sè tutto questo venisse insegnato a scuola forse cì sarebbero meno separazioni !!! grazie coach !!!!!!!!!!!!!!!!!!!