“Tu non mi capisci, non fai nulla per me.”
Queste forse sono le parole più pronunciate dalle coppie in crisi e dalle donne deluse (e disilluse) che vorrebbero essere felici.
Il problema, è che hanno delle aspettative assurde: tipo che credono che sia qualcun altro a doverle rendere felici. Si aspettano addirittura che quel qualcuno dia loro quel che vogliono… quando non sanno neanche cosa sia “quel che vogliono!”
Lo ripeterò fino alla nausea, fino a quando non lo saprai a memoria.
Io ti dirò sempre cosa penso, per quanto duro possa sembrarti. Questo è l’unico modo per permetterti di essere felice. Di vedere l’Amore da nuove prospettive e smettere di dire che l’Amore non esiste o che non vuoi più innamorarti perché tutti gli uomini sono uguali.
Queste sono cazzate!
Quindi, se pensi di avere ragione, se pensi di conoscere tutto e che il tuo caso è differente, perché non sei tu a sbagliare comportamento, ma sono loro, gli uomini ad essere stronzi ed essere tutti uguali, allora sei nel posto sbagliato.
Questo Blog non fa per te. IO non faccio per te. Io non ti dirò quello che vuoi sentire, non starò qui ad alimentare le tue convinzioni sugli uomini, né a dirti quanto sei sfortunata e incompresa.
Io ti darò un altro punto di vista. Se vuoi che le cose cambino allora devi essere TU la prima a cambiare.
Se sei pronta vai avanti, altrimenti continua pure a piangere e sparare cazzate sul genere maschile.
La strategia migliore per essere compresa dagli uomini.
Non crederai ai tuoi occhi. Sto per svelarti la strategia “Numero Zero” per fare in modo che quell’uomo che ti piace, quello che hai accanto o semplicemente quello con cui vorresti uscire, possa capirti. Possa comprendere i tuoi desideri.
E’ la strategia più segreta e misteriosa e solo per il fatto di parlarne potrei rischiare la vita. Potrebbe accadermi di tutto, perché sto per svelare uno dei segreti più protetti e celati dalle confraternite di maschi stronzi che si nascondono nell’ombra.
Siediti e tieniti pronta…
La strategia migliore è: DIRGLIELO.
Eh si… Semplicemente parlare. Dire quello che vuoi e che pensi, in maniera chiara. Senza doppi sensi, intendimenti. Senza lasciare nulla alla libera interpretazione.
“Ma no dai Ettore, è lui che deve capire…”
Certo certo… Vediamo quali sono le frasi più amate dalle donne.
– Ho detto No ma lui doveva capire che era Si (da quando No significa si? La smettiamo?)
– Gli ho detto che poteva uscire con gli amici e lui è andato, che stronzo (perché cosa doveva fare?)
– Tu sei libero di fare quello che vuoi (ma sono io che devo darti il permesso)
– Non si è ricordato da quanto tempo stiamo insieme (non basta il mese, deve sapere il giorno, l’ora e come era il tempo.)
– Deve sapere quello che mi piace, che voglio, che desidero e soprattutto quello che penso, altrimenti non mi ama.
Dei dell’Olimpo fatele una permanente con una scarica di fulmini e saette.
Ma pensi davvero che un uomo abbia i poteri magici, che possa leggerti nella mente, che sia Charles Xavier (ah già tu sei donna, quindi non avrai la minima idea di chi è Xavier, vero?)
Quindi, visto che dubito fortemente che il tuo uomo presente, passato o quello futuro possa essere Spiderman, che con i suoi “sensi di ragno”, percepisce il pericolo e si comporti di conseguenza per non farti incazzare e pagarne le conseguenze per diversi giorni, ti consiglio davvero con tutto il cuore di dirgli esattamente quello che pensi.
Sii chiara, digli cosa desideri e non farlo come se fosse un’ordine, non usare toni da SS.
Invece che ordinare, prova a fargli sapere cosa ti piacerebbe fare, cosa desidereresti, cosa ti renderebbe felice. Naturalmente non pensare sempre e solo a te, ma al piacere di entrambi.
Se vuoi passare una giornata romantica con lui invece di dire in maniera acida (ti sento quando lo dici, perché IO ho i poteri) “se aspetto che mi porti fuori una domenica a fare una passeggiata al parco, probabilmente devo morire”, sarebbe molto più bello dire “mi piacerebbe che una domenica io e te andassimo in quel bellissimo parco. Mi farebbe davvero piacere che tu mi ci portassi. Lo so che gioca la tua squadra la domenica pomeriggio, per questo potremmo andarci quando gioca di sera”
In questo modo lo hai semplicemente informato dei tuoi desideri. Non lo hai colpevolizzato perché ha una passione che tu non condividi e gli sei andata incontro evitando di creare astio.
Spesso, invece, andiamo incontro alle persone solamente a bordo di un grosso rullo compressore, schiacciandole e accusandole di non capirci e di trascurarci, senze tenere assolutamente conto dei loro desideri, ma solo cercando la nostra soddisfazione.
Se nel rapporto aspetti che l’altro comprenda quello che non dici, non fai che alimentare le incomprensioni ed addossare a lui colpe e responsabilità, mentre in realtà sei tu a non dire chiaramente quello che desideri.
Qualche giorno fa ho parlato con Giorgia. Lei si aspetta sempre tantissimo dal suo uomo, Marco. Si aspetta davvero un’infinità di cose, ma lui di molte di queste non ne è nemmeno a conoscenza. Fa quello che secondo lui è il modo giusto per dimostrarle il proprio amore, ma che per Giorgia invece non significano molto.
Da tutto questo nasce un’insofferenza da entrambe le parti. Giorgia dice che lui non fa nulla per lei, mentre Marco afferma di fare moltissimo e che lei è incontentabile.
Chi ha ragione? Entrambi.
Usare il giusto linguaggio in amore.
Quando parlo di giusto linguaggio non mi riferisco alle semplici parole. Dire “Ti amo” o “sei tutta la mia vita” per qualcuno può voler significare molto, per altri nulla.
Ognuno di noi parla un linguaggio particolare nelle relazioni. Un linguaggio fatto non solo di parole, ma anche di gesti, di azioni e questi gesti spesso possono non essere condivisi. Possono non essere uguali nella coppia. Ognuno ha una visione propria dell’amore e dei comportamenti che dimostrano questo amore e si illude che anche per l’altro sia uguale.
Anzi spesso, ci si illude che per tutto il mondo l’Amore sia quello (questa convinzione fa molto male). Che si dimostri nel modo che pensiamo noi.
Ad esempio, nella coppia di prima Marco pensava di dimostrare tutto il suo Amore a Giorgia.
Si preoccupava di lavare l’auto, di fare la manutenzione, di buttare la spazzatura. Passava al supermercato a fare piccoli acquisti se mancava qualcosa in casa, portava il piccolo a Judo. Qualche volta, quando Giorgia usciva presto la mattina, rifaceva perfino il letto.
Per Marco tutto questo era una dimostrazione d’Amore e probabilmente per una parte di donne che chiedono sempre ai loro compagni di dare un mano in casa, questo potrebbe essere il giusto linguaggio per dire “Ti Amo”.
Giorgia invece, voleva dei momenti intimi. Le sarebbe piaciuto andare a cena fuori una sera, o prendersi un week end tutto per loro, passare una serata diversa, romantica. Insomma, avrebbe voluto condividere degli attimi solo con Marco. Vivere dei momenti speciali.
Il problema era che parlavano due linguaggii diversi senza però spiegare chiaramente cosa intendevano con “non mi dimostri il tuo amore” e con “sei incontentabile, faccio tutto per te”.
L’errore più grande è dare per scontato.
Credere che il tuo modo di amare sia universale, sia quello giusto, unico e vero.
Naturalmente il discorso vale in entrambe le direzioni. Non basta e non serve chiedere amore secondo il nostro linguaggio, se non ne diamo anche al partner secondo il suo linguaggio.
Molte donne pensano che basti accudire un uomo, cucinare, lavare e stirare per dimostrare tutto il loro amore. Sarebbe fantastico, oltre che dire quello che per te significa Amore, chiedere anche lui cosa lo rende soddisfatto e lo fa sentire amato.
Potresti scoprire che gli piacerebbe essere apprezzato in quello che fa o che vederti più sexy, più disponibile lo farebbe sentire cercato e amato. Ricorda che l’amore è sempre uno scambio, un arricchimento e una soddisfazione per entrambi, altrimenti diventa bisogno ed egoismo.
La follia nella mente di molte donne (ora non più nella tua, perché dopo le mie parole sai cosa fare) è pretendere che il loro uomo capisca quello che vogliono. Che con la sola imposizione delle mani lui legga nella loro mente e si comporti di conseguenza, mentre magari questo poveraccio si fa il culo per dimostrare il suo amore, ma lo fa nel modo sbagliato.
Si esprime in un linguaggio diverso.
Certo, esistono anche uomini stronzi, uomini che se ne fregano, uomini un po’ duri d’orecchie, ma una volta che tu sei stata chiara, non sei stata aggressiva o supponente, hai fatto una richiesta e non hai preteso come fa una mamma con il suo bambino, allora prendi una decisione.
Parla ancora più chiaro e spiega chiaramente che tu hai bisogno di queste cose per sentirti amata, chiedi qual è il suo linguaggio d’Amore e se ancora non capisce allora “pensavi fosse amore e invece era un calesse”
Alla prossima lezione d’Amore Maleducato
Ettore Amato
Dovrebbero farti una statua d’oro per questo articolo. Tutte le donne dovrebbero leggerlo e penso anche la stragrande maggioranza degli uomini. Adesso so come comportarmi con la ragazza che mi piace! 😉 è solo una ragazza con la quale mi vedo… ma vorrei diventasse la mia donna. Penso di avere più chance di successo dopo aver letto questo articolo.Grazie!
Ciao Tony,
grazie 😉
giustissimo, ma…..
se io gli dico “mi piacerebbe andare al cinema una sera” e lui mi risponde “va bene, andiamo”….e intanto passano i mesi, ho il dirittto di pensare che lui se ne freghi? se dopo avergli detto che per Natale vorrei ricevere in regalo la tal cosa, lui me ne regala un’altra, ho il diritto di pensare che non mi ascolti?
leggo sempre lo stesso consiglio “dite chiaramente al vostro uomo quello che desiderate, senza aspettarvi che lui capisca da solo.” ma se anche dopo aver parlato chiaramente non vediamo esaudito nessuno dei nostril desideri cosa dobbiamo fare?
Ciao Giuliana,
se dopo aver parlato chiaramente non vedi accadere nulla…Parla ancora e digli le stesse cose che stai dicendo a me.
Chiedigli perchè non fa quello che dice. Domandagli se ti ascolta veramente e se lo fa perchè poi non agisce di consseguenza?
I motivi potrebbero essere tanti e diversi, ma la prima cosa da fare è chiedere a lui i “perchè”
Non è detto che qualunque cosa una donna o un uomo chidano, poi debbano essere accontentati solo perchè lo hanno chiesto, ma questa è un’altra storia 🙂
Sempre con amore
Ettore
Caro Ettore, è stato un piacere averti conosciuto. Mi piace il fatto che di persona il tuo modo di comunicare sia molto simile a quello del blog: diretto al punto.
Hai perfettamente ragione!!!
A volte non sappiamo neppure noi cosa vorremmo e pretendiamo lo capisca il nostro lui o la nostra lei senza neppure parlargliene.. Buffissima questa cosa!!!
È che alla lunga deteriora anche quei rapporti che avrebbero potuto durare